Tasse trading: quando va dichiarato il conto estero? Partiamo dalla premessa che se hai aperto un conto di trading con un broker estero in regime dichiarativo il conto va dichiarato sempre.
Poco importa che tu abbia avuto minusvalenze o plusvalenze, o che il conto non sia stato movimentato, la dichiarazione del conto trading estero deve essere presentata per evitare sanzioni.
Tranquillo, ti spieghiamo noi come fare. Vediamo insieme come funziona il nostro servizio Dichiarazione Conto Trading.
Tasse trading: perché hai bisogno di esperti al tuo fianco?
L’estratto conto rilasciato dai broker esteri non è stato creato per rispondere alle esigenze fiscali italiane, per cui ha bisogno di una complessa rielaborazione effettuata dal nostro team di esperti fiscalisti.
Offriamo i costi più competitivi del mercato per tasse trading perché elaboriamo report dal 2012 e paghi in base alla capitalizzazione del tuo conto.
Hai più di un conto trading da dichiarare? Nessun problema, avviando il simulatore potrai generare online il tuo preventivo!
Come funziona il servizio elaborazione report di Elf Lab
Per dichiarare il tuo conto trading avrai bisogno di:
- Estratto conto dell’anno da dichiarare fornito dal tuo broker (ad esempio, se dichiari nel 2023 ti servirà il report 2022).
- Informazioni su dichiarazioni di anni precedenti, ad esempio se sono presenti minusvalenze da riportare.
- In caso di conti con diversi broker, sarà necessario presentare gli estratti conto di ciascun conto per avere un calcolo complessivo corretto.
Cosa ti mettiamo a disposizione?
- Una volta acquistato il servizio avrai accesso ad un’area riservata all’interno della Trading & Investing Academy, dove potrai reperire tutte le informazioni per scaricare l’estratto conto dal tuo broker estero e salvarlo sul tuo PC.
- Sempre nell’Academy troverai l’apposito formulario per dare il consenso al trattamento dei dati sensibili (necessario ai fini della GDPR) e per inviarci il tuo report. Se hai difficoltà nel processo puoi contattarci a edu.fiscale@alpha4all.it. Noi ti contatteremo solo in caso ci sia bisogno di materiale aggiuntivo.
- Ti confermeremo per email la ricezione dell’estratto conto e da quel giorno avremo 10 giorni lavorativi (15 nei periodi di maggiore affluenza – da marzo a fine giugno) per consegnarti tramite email il facsimile dei quadri precompilati.
- A quel punto potrai inserire in autonomia i quadri in dichiarazione dei redditi oppure consegnarli al commercialista.
Tasse trading: Quali broker elabora Elf Lab?
Ecco una lista dei principali broker che possiamo elaborare:
Interactive Brokers | XM | Plus500 | Pepperstone |
eToro | XTB | BDS Markets | FXCM |
Tradestation | Avatrade | Naga Markets | CMEG |
AMP Futures | TradeZero | Trade Capital Markets | IG Markets |
Dorman Trading | Key To Markets | FXTB Broker | IC Markets |
Trading212 | FirsTrade | Binck Bank | TopFX |
Avrai bisogno di un preventivo personalizzato nei seguenti casi:
- il tuo broker non appare su questa lista.
- hai 3 o più conti da elaborare.
- hai anche conti cripto da dichiarare.
In tutti questi casi è consigliabile inviarci una copia della documentazione in tuo possesso per verificare la fattibilità del servizio e darti tempistiche precise.
Domande frequenti su Tasse Trading
Come dichiaro i redditi del mio conto trading?
Si deve presentare il modello Redditi (quadri RW, RT, RL, RM) anche in caso di minusvalenza.
Come dichiaro il conto cointestato?
Il conto cointestato obbliga ciascun cointestatario alla predisposizione del modello redditi per la quota di redditi o minusvalenze e per il quadro RW.
Non ho operato sul conto, devo comunque presentare il Modello Redditi?
Sì. Quando si detiene un conto all’estero è obbligatorio dichiararlo nel Modello Redditi compilando il quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale e del pagamento dell’imposta IVAFE.
Quando devo dichiarare il mio conto trading?
I conti trading esteri da presentare nella dichiarazione Persone Fisiche 2023 sono quelli in essere nel 2022. Quindi quest’anno devi dichiarare (se non lo hai fatto) i conti attivi nel 2022.
Regime dichiarativo: chi deve dichiarare?
Le persone fisiche e giuridiche residenti in Italia e titolari di un conto trading estero soggetto a regime dichiarativo. In tal caso dovrai dichiarare le plusvalenze e le minusvalenze realizzate nell’anno precedente in fase di dichiarazione dei redditi (Modello Redditi) in base a quanto riportato nell’estratto conto del broker.
Cosa mi serve per dichiarare il mio conto trading in autonomia?
Solo il report 2022 del tuo broker. Penseremo noi a darti tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
Quali broker è necessario dichiarare per evitare sanzioni?
Tutti i conti di broker esteri che siano in regime dichiarativo, che non forniscono statement elaborati come ad esempio Interactive Brokers, Plus500, eToro, Binck, XM, Trading212.
Le plusvalenze vanno a sommarsi al reddito complessivo?
No. Le plusvalenze derivanti dalle attività finanziarie a seconda della natura delle stesse rientrano nei quadri RT, RM o RL e non si sommano con il reddito complessivo, ma vengono tassate separatamente (12,5% – 26%). Solamente le plusvalenze derivanti da ETF non armonizzati vanno a tassazione ordinaria e pertanto si sommano agli altri redditi (reddito da lavoro autonomo/dipendente ecc.).
Ho solo minusvalenze, devo dichiararle?
Sì. Quando si opera in regime dichiarativo bisogna dichiarare le minusvalenze perché se non si inseriscono nel Modello Redditi si perde il vantaggio di poterle compensare con le plusvalenze successive entro 4 anni.
A quanto ammonta l’IVAFE?
Il conto trading è un conto deposito e pertanto sconta l’imposta IVAFE in percentuale, lo 0,2%. L’imposta fissa da 34,20 è applicabile solo ai conti correnti e ai depositi bancari come libretti o depositi risparmio.